ANTHROPOCEANO
IENA CRUZ
ANTHROPOCEANO, 2019
L'artista
Federico Massa aka “Iena Cruz”, milanese residente a New York, si è affermato a livello internazionale per i suoi murales incentrati sui cambiamenti climatici, sui rischi derivanti dall’inquinamento e sul dramma delle specie animali a rischio estinzione.
AnthropOceano
L’interazione dell’essere umano con il pianeta che lo ospita è incentrata oggi su uno sfruttamento incondizionato delle risorse di quest’ultimo, al punto da giustificare l’apertura di un nuovo capitolo della storia geologica del nostro pianeta: l’Anthropocene.
È a partire da questa parola che Iena Cruz ha concepito il titolo dell’opera dal nome “AnthropOceano”. L’opera vuole infatti portare a riflettere sulle cicatrici lasciate dall’uomo sui fondali e la superficie dell’Oceano.
L'opera
Al centro della composizione una piattaforma petrolifera estrae l’oro nero alimentando una bottiglia di plastica a simboleggiare le scelte consumiste che distrattamente compiamo quotidianamente. Così l’intero ecosistema marino viene imbottigliato e con esso l’orizzonte di una prospettiva futura sempre più incerta e offuscata.
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