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Per iniziare al meglio il nuovo anno, che sarà ricco di tante novità dentro e fuori dall’acqua, tuffati con noi alla scoperta del nostro 2022: un anno di nuovi progetti, sfide ambiziose e grandi soddisfazioni per il futuro del Pianeta Blu!

Per Worldrise si è appena concluso un anno ricco di tanti progetti ed eventi per la tutela e la valorizzazione del mare: abbiamo formato i futuri custodi del Mediterraneo all’Action & Biology Campus, creato la prima area di conservazione marina locale SEATY, realizzato 2 murales assorbi-smog che raccontano il mare, organizzato la prima edizione di Festivalmar e molto, moltissimo altro!

Coinvolgendo comunità e istituzioni, aziende e nuove generazioni, abbiamo agito attivamente per la tutela e la rigenerazione degli ecosistemi marini. 

Per iniziare al meglio il nuovo anno, che sarà ricco di tante novità, dentro e fuori dall’acqua, prendi un bel respiro e tuffati con noi alla scoperta del nostro 2022.

Biodiversità:

Facilitando la conoscenza e la conservazione del mare e dei suoi abitanti, con un approccio inclusivo e creativo, abbiamo agito contro la perdita di biodiversità attraverso 4 progetti. 

La campagna 30×30 Italia, lanciata da Worldrise nel 2020 e realizzata grazie ai partner AXA Italia Cuori in Azione, GUCCI, La Mer, North Sails, The Good Idea e Greenatural, facilita la protezione di almeno il 30% dei mari italiani entro il 2030 e conta oggi 50 associazioni, che sono entrate a far parte della rete 30×30 per tutelare la biodiversità marina, favorendo l’istituzione di Aree Marine Protette. Oltre 45 articoli sono stati pubblicati per raccontare gli sforzi a livello nazionale di questa campagna e quasi 130 mila persone sono state raggiunte dai contenuti delle pagine social di @30x30Italia.

Con il progetto Posidonia, realizzato in collaborazione con la start up zeroCO2, abbiamo riforestato 100 m2 di foresta blu a Golfo Aranci, in Sardegna, piantando 2500 talee di Posidonia oceanica, una pianta marina fondamentale per il Mediterraneo e una soluzione concreta contro la crisi climatica e la perdita di biodiversità. Dopo il primo monitoraggio post-riforestazione, è stato registrato un tasso di sopravvivenza delle piante del 75%: una grande vittoria, per noi e per il mare! Progetto realizzato grazie ai partner GUCCI, AlmavivA, AXA Cuori in Azione, Hendrick’s Gin, Flowe, Arena, refurbed, Natural Code per Conad Pet Store. Con il contributo scientifico di I.S.S.D. – International School for Scientific Diving e con il Patrocinio della Regione Autonoma della Sardegna e del Comune di Golfo Aranci. 

Foto di Igor D’India

Nel 2022 abbiamo anche creato la prima Area di Conservazione Marina Locale SEATY a Golfo Aranci, in Sardegna, grazie al supporto di Fastweb e al patrocinio della Regione Autonoma della Sardegna e del Comune di Golfo Aranci. Una “città marina”, tutelata e valorizzata e che, attraverso attività dentro e fuori dall’acqua, permette a turistз e cittadinз di vivere il mare, imparando a conoscerlo e proteggerlo, in un percorso che abbraccia educazione, sensibilizzazione, esplorazione e ricerca scientifica. 110 persone hanno contribuito alle pulizie della spiaggia, raccogliendo 8100 rifiuti, 420 persone hanno preso parte allo snorkeling guidato nel SEATY, alla scoperta della biodiversità, e più di 80 bambinз sono stati coinvolti in attività educative e di sensibilizzazione. I prossimi SEATY nasceranno a Salina e Milazzo, in Sicilia, e a Capo-Testa, in Sardegna. 

Ci siamo occupati di biodiversità anche con il recente progetto AMPlification, che ha l’obiettivo di AMPlificare l’importanza delle Aree Marine Protette (AMP) d’Italia, tratti di mare in cui la biodiversità è tutelata in un’ottica di sviluppo sostenibile. Con la prima edizione del progetto, realizzata insieme ad Ariston Group, abbiamo amplificato 3 località tra Sardegna, Liguria e Marche, attraverso incontri di sensibilizzazione, lezioni nelle scuole e attività pratiche svolte all’interno dell’AMP, sulla spiaggia e in acqua, per mostrare il tesoro e il potenziale di questi luoghi a chi ci convive quotidianamente. 

ResponSEAble

Abbiamo promosso la responsabilità individuale e collettiva di agire per la salvaguardia del mare, valorizzando le comunità di pescatori artigianali e i loro prodotti, promuovendo pratiche di ecoturismo per un dolphin watching sostenibile e accompagnando lз consumatorз verso scelte responsabili.

Con le iniziative legate a SEAstainable, che raggruppa progetti per un uso equo e sostenibile del mare e delle sue risorse, abbiamo realizzato 2 guide stagionali al pesce povero ligure, una primaverile ed una estiva, 1 report sul progetto Meroir, dedicato alla piccola pesca artigianale e 1 workshop per bambini in collaborazione con la FAO, in occasione dell’International Year of Artisanal Fisheries and Aquaculture (IYAFA 2022). 

Il progetto il Golfo dei Delfini, che promuove a Golfo Aranci, in Sardegna, nuove forme di sviluppo economico e sociale attraverso il turismo responsabile, valorizzando le risorse naturali presenti sul territorio e monitorando la popolazione di delfino Tursiope (Tursiops truncatus) che abita nell’area, ha aggiunto 2 nuovi operatori certificati e 1 noleggio senza conducente alla già esistente rete di dolphin watching sostenibile. Nel Golfo, area di nursery per i tursiopi, sono stati avvistati 107 delfini insieme ai loro piccoli, percorrendo un totale di 2246,544 miglia nautiche per monitorare questi mammiferi marini. Inoltre 4 delfini di Golfo Aranci sono stati adottati a distanza e 4 studentз hanno elaborato la propria tesi di laurea sulla base del progetto. 

60 aziende italiane hanno scelto Worldrise per il loro impegno ambientale, avvicinandosi al mare e intraprendendo un percorso condiviso, con la consapevolezza che il cambiamento inizia dalle nostre azioni quotidiane, che possono avere un impatto positivo sulla salute degli oceani e sul futuro del pianeta. 

Abbiamo agito per la salvaguardia del mare anche in città, coinvolgendo 25 nuovi locali nelle rete di attività plastic free No Plastic More Fun: scegliendo materiali più sostenibili, abbiamo permesso un risparmio di oltre 100 mila Kg di plastica all’anno per tutta la rete!

Empowerment: 

Abbiamo fornito opportunità di crescita e formazione pratica professionale aз futurз custodi del patrimonio naturalistico del Mediterraneo: l’investimento migliore che si possa fare per la salvaguardia del Pianeta e dei suoi abitanti. 

Con le 6 settimane di Action and Biology Campus del 2022, realizzate con il patrocinio e il supporto del Comune di Golfo Aranci, il supporto di Fastweb, SC Johnson, Greenatural, Paul Wurth, Inner Wheel Italia e i partner tecnici Sardinia Ferries, Mares, Garmin, E-Sea Sharing, abbiamo fornito a 60 studentз provenienti da tutta Italia borse di studio per studiare il mare, al mare. In un’esperienza gratuita ed immersiva, i giovani hanno potuto apprendere l’ABC del monitoraggio marino costiero e sviluppare conoscenze pratiche e professionali nell’ambito della conservazione dell’ambiente marino. 

Per il secondo anno consecutivo e grazie al supporto di AXA Cuori in Azione, abbiamo anche organizzato due edizioni del Leadership Training, coinvolgendo 16 change makers e accompagnandoli in un percorso volto allo sviluppo delle loro abilità comunicative, per raggiungere i propri obiettivi con coraggio, integrità e proattività. 

Tramite i progetti educativi dedicati ai più giovani, abbiamo inoltre coinvolto 720 bambinз, con cui abbiamo scoperto meraviglie e fragilità del mare, agendo attivamente per la sua salvaguardia: più di 10800 rifiuti sono stati raccolti durante le pulizie delle spiagge insieme ai più piccoli! Inoltre, nell’ambito del progetto Ocean Ambassador con il gruppo AXA, 19 dipendenti dell’azienda sono stati formati dai biologi marini di Worldrise per trasmettere a loro volta le soluzioni di cui disponiamo per aiutare il Pianeta Blu. 

Infine, 7 tirocini per studentз sono stati realizzati all’interno di 4 strutture alberghiere VoiHotels, per avvicinare anche i turisti alla conoscenza e protezione del mare, accompagnandoli in 480 escursioni naturalistiche. 

Artivismo:

Abbiamo parlato di mare anche attraverso l’arte e la musica

Con la mostra artistica itinerante Ars Maris abbiamo dato una voce all’oceano in ribellione tramite dipinti, fotografie e sculture: 40 artistз sono statз coinvoltз, aggiungendo 45 nuove opere d’arte. 

Il colore e il mare sono arrivati anche a Milano, grazie ai 2 murales assorbi-smog realizzati sui muri delle città nell’ambito del progetto Worldrise Walls, per un totale di 170 m2 di pittura fotocatalitica, che equivale ad altrettanti metri quadri di bosco ad alto fusto.

Il primo murale, Protect the E(art)h, è stato realizzato in in via Saldini 31, a Milano, e rappresenta un corallo, elemento simbolo del mare e opera d’arte sottomarina, accompagnato dalla scritta “Protect”, ad evidenziare l’inquinamento delle acque e l’innalzamento delle temperature. Il secondo, Cura, nato nel quartiere popolare di Stadera, in via G. Savoia 2, Milano, racconta i concetti di solidarietà e rispetto per l’ambiente, ponendo l’attenzione sui rifiuti che dalle città finiscono inevitabilmente nei nostri mari. 

In ambito musicale abbiamo coinvolto 9 nuovi artisti, tra cui i Marleen Kuntz, Venerus e Joan Thiele, nel nostro progetto Ecorider, che rielabora il rider di musicistз e DJ – il documento contenente le richieste tecniche di spettacolo – eliminando la plastica monouso sullo stage e nel backstage, minimizzando gli sprechi alimentari, favorendo prodotti locali e facilitando il corretto smaltimento dei rifiuti. 

Eventi: 

Abbiamo partecipato a 86 eventi di vario tipo in tutta Italia, organizzato 18 clean up in spiaggia e in città, ma soprattutto abbiamo lanciato la 1° edizione di Festivalmar, il festival che celebra il mare, tenutosi a Milano in occasione della Giornata Mondiale degli Oceani, a giugno: 3 giorni dedicati ad arte, cultura, scienza e musica, che hanno visto il coinvolgimento di 600 persone, in varie attività all’insegna del mare. Dai workshop, al clean up dei navigli, passando per la proiezione di docu-film, i dibattiti e le serate musicali a volume mille e impatto zero: 40 articoli e servizi sui maggiori media nazionali hanno raccontato Festivalmar, realizzato grazie al supporto di Fastweb (main partner), Adidas (supporting partner), AXA, Gucci, La Mer e North Sails (Funding partner di 30×30 Italia). 

Le prossime edizioni di Festivalmar, che è diventato un appuntamento annuale itinerante, punteranno a connettere le persone con la natura e a vivere il mare in tutte le sue sfumature: stay tuned per festivalmar 2023!

Comunicazione e community: 

Sui nostri canali social e nella newsletter abbiamo comunicato il mare, condividendo news dal profondo blu, contenuti divulgativi e opportunità nell’ambito delle Blue Careers, approfondimenti su eventi globali come COP27 e COP15, Storie di Mare e molto altro ancora. Su Instagram contiamo 11645 followers, con una crescita del 27%, abbiamo ricevuto più di 70500 visite al nostro sito e 213088 persone hanno visto i nostri contenuti social. 

Anche la stampa ha parlato di noi! Dal Corriere della Sera a Forbes, passando per National Geographic, La Repubblica, Vanity Fair, SKYTG 24, Rai News e molti altri: sono stati pubblicati più di 390 articoli su Worldrise solo nel 2022. 

Anche il nostro SeaMag è cresciuto, aggiungendo 88 nuovi articoli che raccontano il mare, grazie al contributo dei nostri scrittorз volontarз. 

Siamo molto soddisfattз dei traguardi che abbiamo raggiunto quest’anno e non vediamo l’ora di farti immergere tra tutte le novità già in serbo per il 2023. Nulla di tutto ciò, però, sarebbe possibile senza chi ci supporta: Worldrise è sempre pronta ad accogliere idee e nuove collaborazioni per proteggere e salvaguardare il mare, perché ogni goccia conta e solo con il contributo di tuttз potremo condividere un altro fantastico anno di successi per il Pianeta Blu! 

Grazie per essere al nostro fianco.

Clicca qui per scaricare il report completo.

Autrice: Bianca Bargagliotti

Bianca è Scientific Communication Manager e coordinatrice di SeaMag per Worldrise. Specializzata in Ecologia dei Cambiamenti Globali e Sostenibilità, se fosse un animale marino sarebbe una tartaruga che, così come la sua formazione, unisce mare e terra. 

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