“La cozza (Mitylus galloprovincialis) in Italia è ottenuta esclusivamente dalla pratica della mitilicoltura.
La mitilicoltura fornisce all’animale un substrato per la crescita senza alterare la sua elevata e rapida capacità riproduttiva, non necessitando né di mangimi né di antibiotici perché la cozza è un organismo filtratore, pertanto ha un impatto ambientale molto basso.
Il momento migliore per consumare le cozze è a fine estate ed inizio autunno, quando l’animale raggiunge la massima qualità, prima dei picchi riproduttivi che coincidono con l’abbassamento della temperatura.”