L’occhiata (Oblada melanura) è una specie che vive a mezz’acqua: in ambienti più pelagici durante l’autunno e l’inverno, mentre in primavera si sposta in ambiente costiero per la riproduzione che termina all’inizio dell’estate. Si pesca facilmente durante tutto l’anno con attrezzi artigianali come le lenze trainate, le piccole sciabiche costiere e i tramagli, ma si consiglia di evitarne il consumo nel periodo riproduttivo.
MAGGIO
Chorba Dwida con bocconcini di Occhiata
Chorba Dwida con bocconcini di Occhiata
SPECIE
Occhiata - Oblada melanura

Illustrazione di Francesco Turano
INGREDIENTI
per 4 persone
- 200g di Dwida o pastina tunisina fili d’oro o capelli d’angelo
- 500g di Occhiata
- 100g di Concentrato di pomodoro
- 100g Pomodori freschi
- 100g Cipolla
- 3 teste Aglio
- 150g Carote
- 40g di Limone sotto sale
- Erbe aromatiche: salvia, rosarino, menta secca, coriandolo
- Sale
- Olio Extravergine d’Oliva
PREPARAZIONE
- Sfilettare l’Occhiata e tagliare le verdure a brunoise.
- Marinare il pesce con le erbe aromatiche tritate con un po’ di sale per circa 1 ora.
- In una pentola scaldare un filo d’olio extravergine d’oliva e soffriggere le verdure escludendo il pomodoro.
- Quando le verdure sono pronte aggiungere i pomodori freschi a pezzi, il concentrato di pomodoro e circa 1,5 litri d’acqua. Far bollire per 20 minuti.
- Immergere la Dwida e far bollire per altri 15 minuti.
- Spegnere il fuoco e immergere i filetti di Occhiata, coprire la pentola con il coperchio e servire dopo 10 minuti.

Chef. Belhassen Berbat
La Cavallotta - Ca’ Restaurant & Restort - Novara
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