La prima fase consiste in una lezione interattiva in cui vengono illustrati i danni ambientali causati dalla plastica, in particolare l’impatto sugli animali. Durante la lezione vengono anche introdotte le semplici soluzioni che ognuno di noi può adottare nella vita quotidiana con un focus sull’educazione all’uso responsabile della plastica.
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Bambini coinvolti
Mission
Sensibilizzare le nuove generazioni sull’inquinamento della plastica in mare unendo creatività ed educazione ambientale.
Il progetto si sviluppa in tre fasi:
1. Lezione

2. Raccolta
La seconda fase consiste nella raccolta di plastica in spiaggia. È in questa fase che i bambini si rendono effettivamente conto di quanta plastica ci sia nelle nostre spiagge e di come, però, a questo problema corrisponda un’azione concreta che ognuno di noi può intraprendere.

3. Arte
La terza fase prevede un laboratorio in cui i bambini trasformano la plastica raccolta in arte con l’obiettivo di sensibilizzare gli adulti su questa problematica. Vengono preparati dei pannelli educativi dove viene illustrato il problema della plastica e le soluzioni da adottare per limitarlo: un messaggio che risuoni come un monito agli adulti, una spinta a fare la differenza riducendo il consumo di plastica monouso.

#Batti5, un mare di plastica: la soluzione siamo noi
L’inquinamento della plastica in mare è un grave problema che minaccia la salute del pianeta e della maggior parte dei suoi abitanti compreso, e non ultimo, l’uomo. Il progetto #Batti5 ha lo scopo di sensibilizzare le nuove generazioni su questa tematica, basandosi sulle migliori pratiche internazionali grazie alla collaborazione con organizzazioni come One More Generation (OMG) e all’adesione alla Plastic Awareness Coalition