Insieme ci siamo già tuffati alla scoperta delle creature che popolano i nostri mari, ma cosa possiamo fare per proteggere e preservare questi habitat naturali? Oggi Worldrise ci presenta un innovativo progetto per la salvaguardia della biodiversità marina.
Il Mare nostrum rappresenta un ecosistema straordinario, tutto da scoprire, che con l’articolo “10 curiosità sul Mar Mediterraneo”, abbiamo già avuto modo di conoscere. Sono tuttavia molte le minacce che mettono in pericolo questo bacino semichiuso, per cui è fondamentale il contributo di tuttə per tutelare e valorizzare il mare e le sue meraviglie: scopriamo insieme un innovativo progetto di citizen science per la salvaguardia della biodiversità marina.
Il Mar Mediterraneo, una fragile bellezza
Seppur ricopra solo una piccola porzione del nostro Pianeta, il Mar Mediterraneo è considerato un vero e proprio centro di biodiversità, fintanto che il 18% delle specie marine mondiali trovano casa proprio qui. Di queste, il 30% sono specie endemiche, ossia organismi che non si possono trovare in nessun’altra parte del mondo, come la pianta marina Posidonia oceanica. Nonostante il Mar Mediterraneo sia un ecosistema chiave, da cui dipendono più di 500 milioni di persone per nutrimento e lavoro, esso è in grave pericolo: la pesca intensiva, il turismo di massa, il cambiamento climatico e le specie aliene sono solo alcuni dei fattori che minacciano le specie del nostro mare. È per questo motivo che conoscerlo, scoprire le creature che lo popolano e comprenderne i cambiamenti in atto, sono azioni necessarie per salvaguardare e proteggere il patrimonio naturalistico del Mediterraneo.

Biodiversità del Mare Nostrum via Canva
L’unione fa la forza!
Sostenere la biodiversità mediterranea non è un compito che solo gli esperti possono avere il privilegio di compiere, tutt’altro! È infatti necessario il contributo di tuttə: studentə, cittadinə, turistə, ognuno di noi può fare la differenza..
Per questo motivo, da un gruppo di ricercatori dell’Università di Bologna, il Marine Science Group, nasce “Sentinelle del Mare/Divers United for the Environment” – DUE project, un progetto di citizen science in cui tuttə possiamo diventare Sentinelle del Mare, unitə in una missione comune: proteggere la fragile vita marina del Mar Mediterraneo.
Come?
Attraverso la tecnica di monitoraggio: la raccolta sistematica di dati qualitativi e quantitativi sulla presenza e l’abbondanza di specie chiave del Mar Mediterraneo. Il monitoraggio della biodiversità marina è uno strumento fondamentale per valutare la salute ambientale e campagne di monitoraggio su larga scala permettono di ottenere dati più dettagliati e statisticamente validi. Tuttavia, le istituzioni spesso non dispongono di fondi e manodopera, ecco perché il contributo dei cittadini è così importante!
Da solə, con amici o tramite esperte guide subacquee e snorkelling, potrete osservare e riconoscere alcune delle meravigliose creature che popolano il nostro mare, raccogliendo importanti informazioni sullo stato di salute del luogo visitato.
Con l’aiuto di una dettagliata brochure, che rappresenta graficamente alcune fra le specie più facilmente riconoscibili sott’acqua, è possibile compilare un questionario rimovibile, riportando tutte le specie avvistate una volta terminata la nuotata.
I dati raccolti verranno successivamente inviati ai ricercatori dell’Università di Bologna, i quali li analizzeranno per valutare la biodiversità e lo stato di salute del Mare nostrum. Oltre a fornire importanti informazioni, questi dati potranno essere utilizzati come strumento per attuare misure di conservazione e di salvaguardia, incoraggiando le autorità locali a migliorare la gestione delle risorse marine.
Sentinelle on board: una collaborazione tra l’Università di Bologna e National Geographic Expeditions
Due project nasce nel 2017, in seguito ad un’analisi preliminare dello stato della biodiversità del Mediterraneo svolta tra il 2002 e il 2005, con la collaborazione di diversi centri diving, per la maggior parte situati lungo la costa adriatica. Da quest’anno, per la prima volta, Sentinelle del Mare sbarca nel Mar Egeo, grazie alla collaborazione con Costa Crociere Foundation e National Geographic Expeditions.
I ricercatori dell’Università di Bologna hanno infatti un aiuto in più: i viaggiatori a bordo delle navi da crociera Costa!
Insieme a biologi marini selezionati da National Geographic Expeditions, i turisti avranno modo di conoscere più a fondo il Mar Mediterraneo e le meravigliose creature che lo popolano, grazie a workshop di biologia marina condotti a bordo e alle esperienze sul campo: facendo snorkelling nell’immenso blu di Malta e delle isole greche, raccoglieranno importanti dati scientifici.

Foto di Camilla Rinaldi
L’obiettivo di questo progetto non è solo quello di monitorare la biodiversità del Mar Mediterraneo, ma anche di aumentare la conoscenza e la consapevolezza ambientale del grande pubblico, permettendo a chiunque di esplorare l’immensa ricchezza e fragilità del nostro mare, anche sensibilizzando al grande problema rappresentato dai rifiuti, che da anni stanno ormai colonizzando spiagge, coste e mari. Il Mar Mediterraneo è straordinario, ma è impegno di tutti mantenerlo tale!
E noi cosa possiamo fare per essere più amici del Mare?
Oltre a partecipare alle diverse iniziative proposte per la salvaguardia dell’ambiente e dei nostri mari, possiamo fare la differenza nella vita di tutti i giorni. Ecco tre buoni consigli che potrete applicare quotidianamente per essere più sostenibili e garantire a ogni Sentinella del Mare di raccogliere dati sempre migliori sulla biodiversità del nostro mare.
- Porta a casa tutto ciò che non appartiene alla Natura. Spazzatura, bottiglie di plastica, fazzoletti, mozziconi di sigaretta: l’ambiente non è il nostro sacco nero naturale! Dobbiamo fare in modo che il luogo attorno a noi rimanga il più incontaminato possibile, anche dopo il nostro passaggio. Quando possibile, cerchiamo di usare materiale biodegradabile o riutilizzabile e di fare sempre la raccolta differenziata.
- Lascia alla natura ciò che è suo! L’ambiente non è un negozio di souvenirs: quando visitiamo un luogo naturale, è importante lasciare ogni cosa così com’è, per evitare di creare squilibri nell’ecosistema che ci circonda. Basti pensare che portando a casa un bicchiere di sabbia, rimuoviamo miliardi di piccoli esserini essenziali per l’habitat circostante. Una fotografia è il ricordo più bello!
- Scegli la crema solare più adatta a proteggere te ed il mare. Molte delle creme solari che utilizziamo contengono sostanze tossiche per gli organismi marini, come l’ossibenzone, in grado di provocare effetti dannosi, come lo sbiancamento dei coralli. Se vuoi bene al mare, dunque, dai un occhio all’etichetta: scegli creme solari in grado di proteggere te stesso e l’oceano.
Bastano pochi passi quotidiani, ma fondamentali, per raggiungere la nostra meta: un mondo sano, dove i mari e l’ambiente che ci ospitano siano in salute, garantendo anche il nostro benessere. Nel nostro piccolo, possiamo essere tuttə Sentinelle del Mare!
Bibliografia e sitografia:
Autrice: Camilla Rinaldi
Nonostante Camilla sia nata e cresciuta tra le montagne della Valtellina, la sua forte passione per il mare l’ha portata a diventare Biologa Marina, specializzata in coralli.
Convinta che la sua passione vada condivisa con più persone possibili, ha deciso di intraprendere la strada della divulgazione scientifica per far conoscere la bellezza del nostro Pianeta. Se fosse un animale marino, Camilla sarebbe una manta, per l’eleganza e la maestosità con cui danza in acqua.