Worldrise è un’associazione no-profit che agisce per la salvaguardia del mare.
Attraverso progetti innovativi di sensibilizzazione e conservazione veicoliamo il cambiamento di rotta necessario a garantire un futuro migliore per il nostro Pianeta Blu e per tuttз noi che dipendiamo dalla sua salute.
(RI)connettere le persone al mare
Crediamo che colMARE la distanza tra persone e mare sia fondamentale per la salvaguardia del nostro Pianeta Blu.
Lavoriamo per un mondo in cui regni la consapevolezza che la nostra esistenza dipende dal mare e che il futuro del mare dipende da noi.
VISION
MISSION
SENSIBILIZZARE la comunità sull’importanza della salvaguardia dell’ambiente marino;
COINVOLGERE nuove generazioni, settore privato, istituzioni e singoli individui in un percorso di cambiamento;
ATTIVARE chiunque voglia fare la differenza e agire per la tutela della natura, diventando parte attiva della soluzione;
FORMARE giovani agenti di cambiamento e futuri custodi del patrimonio naturalistico del Mediterraneo.
La Triblù
Direzione
Amministrazione

Sono la Presidente e Co-fondatrice di Worldrise, un’associazione nata da questa passione e dalla voglia di promuovere conoscenza, consapevolezza e azione per la tutela del mare e per formare i futuri custodi del patrimonio naturalistico del Mediterraneo.
Ho insegnato divulgazione naturalistica all'Università di Genova, contribuisco al lavoro della Commissione Mondiale sulle Aree Protette dell’IUCN, dispenso consigli richiesti a istituzioni, NGO e settore privato e, dopo diversi anni in studio, ora giro il mondo facendo documentari per la trasmissione Kilimangiaro di Rai 3.
Life achievements: Essere stata invitata alle Nazioni Unite come esempio di donna che ha fatto la differenza per la conservazione del mare ed essere la protagonista del cartone animato Acquateam Missione Mare in cui il mio fedele compagno di avventure è naturalmente un polpo di nome Otty.
Il mio animale marino preferito è il polpo per la sua intelligenza, versatilità e per le sue capacità multitasking in cui mi ritrovo molto.

Nel 2013 ho co-fondato Worldrise dedicandomi fin da subito all’anima creativa e grafica dell’associazione. Gestisco No Plastic More Fun, il primo network al mondo di locali e club completamente plastic free e il progetto legato alla riduzione dell'impatto ambientale di industria musicale e pubblico spettacolo: Ecorider.
Con Ars Maris e Worldrise Walls, inoltre, mi occupo del filone di attività che “portano il mare in città” tramite l’arte.
Parallelamente all'impegno con la Onlus organizzo a cadenza bimensile Remira Market, mercatino di seconda mano che sostiene la consapevolezza legata alla salvaguardia dell’ambiente e a uno stile di vita eco-compatibile.
Se fossi un animale marino sarei un granchio, per la sua creatività nel costruire l'ambiente che lo circonda.

Sono nata e cresciuta a Roma ma dopo l’università ho avuto esperienze, sul campo e non, di vario tipo, che mi hanno portato a vivere in vari paesi, fino a quando a fine 2019 sono tornata in Italia.
Se fossi un animale marino sarei probabilmente quello che sento essere il mio animale totem: la megattera. La megattera è in grado di comunicare a grandissime distanze, cosa molto affascinante. Inoltre sono grandissime viaggiatrici: in un anno riescono ad andare dai poli alle acque tropicali!

Progetti

Collaboro con Worldrise come consulente esterna sul tema della pesca, in particolare con il team che lavora sul progetto Seastainable, per sviluppare insieme progetti e materiale divulgativo sulle attività di pesca che si svolgono nei mari italiani del Mar Mediterraneo.
Se fossi un animale marino sarei una cozza, una specie che si può facilmente allevare nei nostri mari, e il cui allevamento ha un impatto ambientale fra i più bassi, diventando un alimento sostenibile.

Durante questi anni meravigliosi ho avuto l'immensa fortuna di navigare per mare, solcando la sua superficie blu, dal Mar Ligure fino alle estremità sud del Mar Tirreno. Ho incontrato quasi tutte le specie di cetacei presenti nel bacino del Mediterraneo. Ho registrato le loro posizioni, sentito le loro vocalizzazioni, ho fotografato le loro pinne, ho visto saltare fuori dall'acqua balenottere e capodogli. Le emozioni che ho provato mi hanno portato ad innamorarmi sempre più di questi splendidi giganti, tanto affascinanti quanto utili abitanti degli abissi. Grazie alla mia formazione ho studiato il funzionamento dell'ecosistema marino e agli equilibri ecosistemici in cui i cetacei giocano un ruolo fondamentale, identificando la mia missione: valorizzare l'importanza della loro conservazione per tutelare la biodiversità marina.
Nel 2016 sono venuta in contatto con Worldrise, da allora seguo il progetto il "Golfo dei Delfini" a Golfo Aranci e da quest'anno mi occupo di coordinare il progetto "Action&Biology Camp" e di insegnare al suo interno "tecniche di monitoraggio del delfino costiero". Sono attivamente impegnata nella salvaguardia della specie tursiope e supporto le attività che l'associazione porta avanti sul territorio per la tutela del mare, al motto di WE ACT FOR NATURE!
Se fossi un animale marino, sarei un delfino… il perché lo sapete già!

In tutto questo, nel 2021 sono diventata mamma. Lavoro con entusiasmo per la salvaguardia dell'ambiente e sogno il momento in cui andrò a vivere in campagna, con l'orto e molti animali. Nel frattempo pratico yoga e cerco di passare più tempo possibile nella natura.
Se fossi un animale marino sarei forse un narvalo, che oltre ad emettere un'ampia quantità di suoni come la sottoscritta, è sempre stato considerato, nella mitologia, un pesce un po' magico per via del suo lungo corno. Potremmo forse dire che è un po' l'unicorno dei pesci?

Ho lavorato poi alcuni anni in un centro di ricerca sulle energie rinnovabili, un lavoro un po' lontano dalle mie passioni, ma comunque un'esperienza utile e anche divertente, soprattutto per le colleghe che ho avuto la fortuna di incontrare.
Nel 2018 sono arrivata a Worldrise, o Worldrise é arrivata da me, con tante cose nuove da imparare, in primis imparare a comunicare! Mi sono occupata un po' di tutto, in prevalenza dei progetti educativi, ma anche di amministrazione e coordinamento delle varie attività dell'associazione. Ora sono da poco la coordinatrice del progetto SEAstainable sulla pesca responsabile.
Anche se l'immenso universo dei molluschi è da sempre il mio preferito, se fossi un animale marino sarei la femmina del cavalluccio, per poter guardare il maschio portare le uova e partorire!

Questo percorso mi ha portata a conoscere Worldrise per cui sono Biodiversity Program Coordinator, nell'ottica di diffondere consapevolezza e informazione sull'importanza di tutelare i nostri mari.
Mangio veg, pratico yoga e credo fortemente che ognunƏ di noi sia profondamente interconnessƏ con ciò che ci circonda: facciamo parte di un unico respiro, quello del mare!
Se fossi un animale marino sarei… un pesce pagliaccio! Perchè ho un animo comico.

Mi piace terribilmente il mio lavoro e mi piace l’idea di poter condividere la mia passione ogni qualvolta che ne ho l’occasione, motivo per cui mi impegno da anni in attività educative e formative nei settori della cartografia marino-costiera e delle scienze ambientali ed ecologiche. Da marzo 2021 sono entrato nel team di Worldrise in veste di Responsabile Educazione all’Oceano e Formazione.
Se fossi un animale marino sarei una ricciola, abile nuotatrice sempre in movimento per mari, quanto mai curiosa e gregaria, un po’ come me, no?

Ho conosciuto Worldrise partecipando come studente ad un corso di Divulgazione naturalistica tenuto da Mariasole Bianco, e da lì ho iniziato a partecipare agli eventi dell'associazione come volontario con sempre maggiore frequenza.
Attualmente faccio parte del team come Project Officer del progetto SEAstainable sulla pesca sostenibile ed il consumo responsabile di pesce, fornendo anche supporto per gli eventi in Liguria.
Ho una forte passione per il pianeta Terra e la natura, ma anche per i popoli che lo abitano e la loro storia, tradizioni e miti. Sono anche, non troppo segretamente, un appassionato di giochi da tavolo, fumetti e animazione.
Se fossi un animale marino sarei un lamantino, perché mi ritrovo nella sua gentilezza e pacata tranquillità che porta per sé e per gli altri.

Nel 2017 sono diventata un’educatrice ambientale, iscritta nell’elenco regionale ligure. Per Worldrise seguo progetti di educazione, formazione e tutela dell’ambiente marino costiero.
Se fossi un animale marino, sarei sicuramente una gorgonia, del Mediterraneo s’intende! I miei ricci capelli, infatti, sembrano proprio le ramificazioni delle gorgonie rosse. Inoltre anche a me piace stare in compagnia, proprio come i polipi di questi coralli che comunicano ogni giorno tra loro e che danno riparo ad un sacco di altri animali. E poi, diciamolo, io mi piego sì ma non mi spezzo, proprio come fanno le gorgonie sotto la spinta delle correnti che usano per nutrirsi.

Dopo aver conseguito una laurea in editoria e giornalismo, l'amore per la musica, senza la quale non nego non potrei mai stare, mi ha portato a Milano dove ho conseguito un master in editoria e produzione musicale e due importanti corsi presso la scuola di Produzione Artistica di Santeria. Poi ho incontrato Worldrise.
È stato amore a prima vista. Attualmente seguo tre progetti: No Plastic More Fun, Ecorider e Worldrise Walls.
Carattere, buon temperamento, sensibilità, poco sonno credo siano tra le mie caratteristiche principali come anche l’onestà nel riconoscere che c’è ancora molto da fare per diventare una persona migliore. Penso che se ciascuno di noi facesse il suo pezzettino, ci troveremmo in un mondo più bello senza neanche accorgercene.
E allora mi sono detta perché non cominciare dal mare? Il mare inizia da qui!
Se fossi un animale marino sarei una stella di mare perché le stelle non sono solo in cielo, avrebbe cantato Dalla.

Credo fermamente che la divulgazione sia un mezzo fondamentale per proteggere l’ambiente, il mare e le meravigliose creature che ospita. Adoro fare immersioni, ma anche yoga e fitness sono attività fondamentali per sentirmi bene.
Se fossi un animale marino sarei una foca… tanto carina e coccolosa quando è fuori dall’acqua, ma anche determinata ed energica quando si tratta di agire!
Comunicazione

Ho iniziato il mio percorso all’interno di Worldrise come tirocinante, ma poi non me ne sono più andata! Da tre anni faccio ufficialmente parte della Triblù e qui ho la possibilità di arricchire ogni giorno il mio bagaglio di crescita professionale e personale.
Datemi una penna e solleverò il mondo: oggi per Worldrise svolgo il ruolo di ufficio stampa, elaboro contenuti scientifici e gestisco SeaMag, il magazine che racconta il mare.
Se fossi un animale marino sarei una tartaruga, creatura che, così come la mia formazione, unisce terra e mare!

Il mio grande amore per l'ambiente marino è nato quando ho fatto la mia prima immersione subacquea a 15 anni. Da allora, ho continuato a immergermi e oggi sono subacquea brevettata PADI Rescue Diver.
Mi sono laureata in Scienze Biologiche a Milano, trasferendomi successivamente nei Paesi Bassi per specializzarmi in Marine Sciences. Ho condotto progetti di ricerca sugli uccelli costieri e sui mammiferi marini all’estero, approfondendo parallelamente il mio interesse per la divulgazione scientifica, realizzando video e contenuti per i social.
Ho conosciuto Worldrise nel 2019 e da subito sono rimasta affascinata dai suoi progetti creativi e coinvolgenti riguardanti il mare. È stata quindi una grande opportunità e onore per me entrare a far parte della TriBlù a marzo 2022. Attualmente mi occupo di creare contenuti divulgativi per i canali social della onlus e partecipo a eventi di sensibilizzazione in qualità di relatrice.
Se fossi un animale marino sarei un cavalluccio perché sono comprensiva, premurosa e protettiva!
Volunteer Hub Coordinator

Io e Worldrise ci siamo incontrate durante il mio tirocinio, a inizio 2020. Per me è stato “amore a prima vista” perchè qui ho incontrato persone che condividevano con me la passione per il mare, e preso parte a progetti che mi hanno permesso di unire le mie conoscenze accademiche ad azioni concrete per tutelare tutto questo immenso Blu che ci circonda. Come volontaria, infatti, ho scritto per SeaMag e ho dato il mio contributo per l’organizzazione di alcuni progetti, come No Plastic More Fun e Ars Maris. Ora, invece, sono Coordinatrice dell’Hub volontari dell’Italia nord-est.
Aspetto intrepida l’estate, il momento in cui posso perdermi tra le onde del mare nuotando. Ma durante l’anno mi accontento di sguazzare in piscina, passione che porto avanti da quando ero piccolissima.
Se fossi un animale marino sarei una manta: oltre a essere un’abile nuotatrice, vive in simbiosi con la remora, che aiuta e dalla quale si fa aiutare. E il mio proverbio preferito, infatti, è proprio “l’unione fa la forza”!

Proprio in concomitanza con i miei studi universitari magistrali mi sono avvicinato a Worldrise, e ho conosciuto la sua fondatrice Mariasole Bianco, iniziando a partecipare come volontario nelle prime attività del progetto #Batti5 in Liguria, supportando Silvia Olivieri nella logistica e nelle lezioni all'interno delle scuole coinvolte. Ho collaborato all'evento "Santa d'Amare" nel settembre 2019 a Santa Margherita Ligure.
Nato e cresciuto in Liguria, sono nel "trio" dei giovani liguri di Worldrise, insieme a Bianca Bargagliotti e Stefano Pedone, supportandoci a vicenda per le varie attività nella regione.
Se fossi un animale marino, sarei un paguro! Perchè rappresenta un organismo che è strettamente collegato con un altro elemento del mondo marino (la conchiglia) e senza di essa non riuscirebbe a sopravvivere; e in questo vedo, in parte, la condizione dell'esistenza della nostra specie, che deve essere collegata con il mare (e i suoi elementi) per la vita!

Ho conosciuto Worldrise poco dopo la mia laurea, vedendo un’intervista di Mariasole in tv e sono rimasta colpita dalla sua passione e la determinazione con cui tutto il team porta avanti tematiche così importanti come la tutela degli ecosistemi marini.
Anch’io sono nata e cresciuta in una città di mare, perciò ho sentito subito come un richiamo alla causa e così ho iniziato a partecipare come volontaria a diverse attività: scrivendo articoli per SeaMag, partecipando ad eventi e qualche volta organizzandone anche qualcuno come il beach cleaning con SurfWeek, la partecipazione al Surf Expo e all’October Surf a Roma.
Tutto questo mi ha portata oggi ad essere coordinatrice volontari dell’Hub del Sud Italia a partire da Roma.
Se fossi un animale marino sarei in parte una stella marina, per la sua capacità di rigenerarsi e continuare a vivere, in parte un delfino per la sua giocosità e la voglia di socializzare in gruppo, e in parte una tartaruga marina perchè sono sempre stata affascinata dalla sua capacità di ricordare la spiaggia d’origine in cui è nata e tornarci ogni volta per depositarvi nuova vita.
+400 VOLONTARI
Ocean Heroes












Ambassadors
Ocean Positive People affascinati dal mare e impegnati a salvaguardarlo. Offrono il loro supporto, la loro personalità e visibilità a sostegno delle attività di Worldrise, perché ogni goccia conta.





Ringraziamento a
Davide Bianco

Davide da sempre ha amato il mare, con una passione così forte tanto da trasmetterla alle persone a lui più care, soprattutto a sua figlia che nelle amicizie e nella vita ha sempre cercato un legame profondo con la natura.
Questa grande passione per il mare e per la natura ha unito Davide, Mariasole e Virginia in una delle idee più folli e belle che possano esistere: dare vita a Worldrise, una onlus volta alla salvaguardia dell’ambiente e che dà la possibilità ai giovani di seguire i propri sogni.
I principi di Worldrise sono guidati prima di tutto dall’amore per la vita; sono il frutto di questa grande amicizia e della forza di trasmettere la propria passione attraverso le parole e le idee.
Worldrise ricorda con amore e gratitudine chi per primo ha deciso di condividere la passione per il mare. Grazie Davide.