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Se desideri festeggiare la notte di San Silvestro in modo sostenibile, Worldrise ti suggerisce 5 idee per organizzare una festa di Capodanno totalmente eco-friendly!

Il Capodanno è una delle feste più celebrate al mondo: è un momento di divertimento e convivialità, in cui ci si raccoglie fra amici e familiari per festeggiare l’arrivo del nuovo anno. Si tratta, però, anche di un periodo in cui è facile creare sprechi: anche durante le Feste è importante non dimenticarsi dell’ambiente, seguendo semplici accortezze che però possono fare la differenza per il nostro Pianeta. Un Capodanno sostenibile è possibile e non toglie nulla all’usuale divertimento: scopri i nostri 5 consigli per una festa eco-friendly!

Foto di cottonbro via Pexels

1. Un inizio… col botto?

Per festeggiare la notte di San Silvestro in modo ecocompatibile, evitiamo di acquistare i tradizionali botti, che sono dannosi per l’ambiente. Il loro scoppio, infatti, libera nell’atmosfera una quantità notevole di polveri sottili: secondo alcuni studi, in certe aree degli Stati Uniti, le concentrazioni di PM₁₀, PM₂.₅, anidride solforosa e biossido di azoto aumentano del 370% dopo i festeggiamenti. Pioggia e vento, inoltre, favoriscono la dispersione e la deposizione al suolo del particolato. Oltre agli effetti inquinanti, si stima che ogni anno solo in Italia almeno 5000 animali (di cui l’80% è rappresentato da uccelli) muoiano a causa dei botti di fine anno. Meglio quindi festeggiare in altro modo, ne guadagnerà moltissimo l’ambiente e anche i nostri amici a quattro zampe!

2. Una casa eco-friendly

Addobbate la vostra abitazione in maniera sostenibile, utilizzando materiali naturali, come pigne, bacche e agrifoglio, per creare i vostri centrotavola. Anche carta e cartone riciclati sono perfetti per realizzare festoni eco-friendly. Per quanto riguarda l’illuminazione, preferiamo luci a energia solare o a LED. Attenzione anche al termostato: riducendo solo di 1°C la temperatura della stanza, che dovrebbe essere non più di 18-20°C, è possibile ridurre il consumo in modo efficace e senza particolari limitazioni! 

Foto di olia danilevich via Pexels

3. No Plastic, More Fun!

Per il cenone dell’ultimo dell’anno, evitiamo di utilizzare posate e piatti “usa e getta”, meglio portare in tavola servizi in ceramica o porcellana e bicchieri di vetro. Se proprio non è possibile farne a meno, una soluzione per ridurre l’impatto ambientale è scegliere prodotti in mater-bi, compostabili e riciclabili.

Foto di Nicole Michalou via Pexels

4. Un menù rispettoso dell’ambiente

Per contribuire alla riduzione delle emissioni di CO₂, scegliamo frutta e verdura di stagione e a km 0, possibilmente provenienti da agricoltura biologica. Anche il pesce, grande protagonista della tavola delle Feste, ha una sua stagionalità: la disponibilità del pescato varia infatti di mese in mese ed è importante conoscere i cicli biologici delle diverse specie, in modo da rispettarli e dare loro il tempo di riprodursi. Ci sono specie poco conosciute con cui è possibile preparare deliziose ricette: i prodotti consigliati per ridurre la pressione sugli stock ittici nei mesi di dicembre e gennaio sono il cefalo, l’alice, la sardina, la triglia, il sarago, la seppia e la ricciola. Un’idea potrebbe essere quella di prendere spunto dalla SEAstainable SEAfood Guide di Worldrise, oppure da altri siti web che propongono ricette rispettose del ciclo vitale del mare, come questa:

INGREDIENTI (per 6 persone): 1Kg di cefali, 1 dado vegetale, 50 g di burro, sale e pepe q.b., succo di 1 limone, 1 bicchiere di vino bianco, 0,1 L di panna liquida, 1 tuorlo d’uovo, prezzemolo, sedano, carota

PROCEDIMENTO: lavare e sfilettare i pesci, conservando le teste. Utilizzare queste ultime per preparare il brodo: in una pentola con 1L di acqua, far bollire scarti del pesce, dado e aromi. Filtrare il brodo, unire il vino e farlo bollire per altri 15 minuti. Unire la panna senza riportare ad ebollizione e condire con sale e pepe.

In una tazza, sbattere il tuorlo d’uovo e unire un cucchiaio della salsa, mescolare e quindi versare il composto nella casseruola della rimanente salsa. Cuocere il tutto per un minuto, mescolando energicamente. Lasciare la salsa al caldo a bagnomaria.

In una padella, sciogliere il burro e cuocere i filetti di cefalo per circa 10 minuti, unendo il succo di limone a metà cottura. Mettere il pesce in un piatto da portata e servire con la salsa precedentemente preparata.

Illustrazione di Francesco Turano per SEAstainable SEAfood Guide

Inoltre, limitiamo il consumo di carne: infatti, più carne consumiamo, più anidride carbonica viene immessa nell’atmosfera. L’allevamento rappresenta il 14,5% delle emissioni mondiali di gas serra, determinate dalla produzione di mangimi per gli animali, dalla fermentazione enterica dei bovini e dallo stoccaggio del letame. Secondo uno studio inglese, i menù vegetariani producono il 50% in meno di CO₂ rispetto alle diete tradizionali e un’alimentazione vegetariana porta benefici all’ambiente: provare a costruire un menu di Capodanno senza carne può essere una sfida interessante anche per chi ha sempre associato il 31 dicembre a cotechino e zampone.

Le lenticchie non possono mancare in un menù di Capodanno vegetariano: ecco una golosa rivisitazione delle classiche polpette

INGREDIENTI (per 4 persone): 250 g di lenticchie rosse, 3 scalogni, 2 spicchi d’aglio, 2 peperoni, 1 cucchiaio di farina, un cucchiaino di lievito in polvere, 1 cucchiaino di semi di finocchio, sale, olio per friggere, 150 g di yogurt, olio di sesamo, coriandolo, peperoncino in polvere

PROCEDIMENTO: iniziare mettendo le lenticchie in un colino, lavarle accuratamente sotto l’acqua corrente e cuocerle al dente per 15 minuti in acqua bollente, scolarle e farle sgocciolare. Unire lo yogurt,  il coriandolo e uno scalogno tritato finemente e incorporare l’olio di sesamo. Se la purea fosse troppo solida, incorporare un po’ d’acqua calda. Insaporire con sale e peperoncino in polvere e mettere in frigo.

Mettere in un recipiente alto le lenticchie sgocciolate, aggiungere 2 scalogni e gli spicchi d’aglio sbucciati. Lavare i peperoni, dividerli a metà, eliminare i semi, tagliarli a strisce e aggiungerli. Ridurre il tutto in purea fine. Successivamente aggiungere, mescolando bene, i semi di finocchio e il sale. Unire la farina e il lievito in polvere e lavorare la massa in modo da ottenere un impasto compatto; formare con le mani bagnate delle polpettine delle dimensioni di una palla da tennis.Riscaldare l’olio in un tegame e friggere le polpettine finché non assumono un colore giallo dorato. Servire con il chutney precedentemente preparato.

Infine, compriamo solo ciò che ci serve e non buttiamo gli avanzi, si conservano benissimo in frigo per qualche giorno!

Foto di Fine Dining Lovers by San Pellegrino e Acqua Panna

5. Per chi festeggia fuori casa

Se festeggiate fuori casa, lasciate a casa l’auto e raggiungete le vostre mete a piedi o spostandovi con i mezzi pubblici. In alternativa, optate per il car-sharing, condividendo l’auto con altre persone che devono fare lo stesso percorso (ovviamente con le dovute precauzioni anti-COVID).

Che sia un anno felice per tutt*, buon 2022 da Worldrise!

Sitografia 
Autrice: Sara Parigi

Sara è volontaria Worldrise e autrice per SeaMag dal 2021. Attualmente è iscritta al terzo anno di Scienze Biologiche presso l’Università di Firenze. Appassionata di cetacei fin da quando era bambina, se fosse un animale marino sarebbe una balenottera, un po’ schiva e introversa, ma anche pacata e razionale.

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