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Ars Maris

Yilin Chun e Chen Shilu

Coesistenza

Nel nostro lavoro, parliamo della parola “coesistenza” come concetto principale. Gli oceani ci hanno sempre fornito molte risorse per la nostra esistenza, che dipende da loro. Gli esseri umani hanno iniziato a esplorare e conoscere l’oceano fin dagli albori dell’umanità e, più avanti, gli archeologi trovando trovato pile di conchiglie e resti di antiche grigliate di pesce, risalenti all’età della pietra. Ma con il rapido sviluppo della società moderna, l’eccessiva necessità di risorse marine ha portato a uno sfruttamento eccessivo e alla distruzione degli oceani, causando una serie di tragedie. Mentre le tragedie continuano a succedere, abbiamo dimenticato come la nostra esistenza dipendeva dall’Oceano.  Allora, dove andremo in futuro?

Proteggere l’ecosistema marino e mantenere questo equilibrio ecologico è una cosa che tutti devono ricordare.

Ci riferiamo alle antiche incisioni cinesi e innoviamo in termini di colore e composizione. Abbiamo anche utilizzato elementi del soffitto della Cappella Sistina per esprimere il rapporto dell’umanità con l’oceano. Quindi è possibile per noi coesistere con l’oceano e avere un impatto neutro o addirittura benigno sull’ambiente marino? La nostra risposta è sì, non c’è conflitto tra i due.

Invia la tua offerta ad arsmaris@worldrise.org specificando il nome dell'opera.

VENDUTA

Nasce nel 1995 a Tianjin, in Cina. Vive a Milano e studia Arte dell'Installazione presso l'Accademia di Belle Arti di Brera. Inizia a dipingere e studia pittura ad olio nello studio dell'artista Zhang Wenliang dal 2013. Nel 2016 ha iniziato a realizzare installazioni, lavorando su temi di relazioni spaziali e ambiente sociale, cercando nuove prospettive e punti di vista dalle sue opere. Presta attenzione alla scelta dei materiali nelle sue opere. Disegna costantemente e si concentra sul ruolo dello schizzo, che vede come un modo per conoscere i materiali e i diversi paesaggi. Nel 2018 è venuto in Italia per studiare e partecipare alle mostre, partecipando al Premio Nazionale Italiano per l'Arte a Torino (2019) e alla mostra "LUCE OCCHIO VISIONE" a Milano (2019).

Chen Shilu nasce nel 1996 a Chengdu, in Cina. Vive a Milano dove si diploma in Installazione Artistica all'Accademia di Belle Arti di Brera. Impara la pittura tradizionale cinese all'età di 6 anni. Nel 2015 arriva in Italia per studiare e fare installazioni artistiche. Durante la creazione dei suoi dipinti, ha sempre cercato di portare l'estetica orientale nelle forme d'arte occidentali, fondendole. Inizia a pensare alla situazione attuale dell'esistenza umana e alla propria ricerca del mondo spirituale nell'ambiente sociale di oggi. Nell'opera "The skynet" l'autrice parla della nostra società di oggi, che direbbe essere digitale e intelligente. Nel lavoro viene metaforicamente spiegato che il nostro Internet è come una prigione invisibile, dove siamo tutti monitorati e purtroppo non c'è via di scampo.