Spesso ci dimentichiamo quanto la natura che ci circonda sia parte integrante della nostra gioia.
Non sono meno triste se sento il sole? E questa vita che mi riempie gli occhi, e il volto dei profumi della primavera?Non voglio
morire, sei così
bella in
questa galassia, ed
io, che ho la fortuna di
viverti coi
miei cinque
sensi, ho
ancora fame di
esperienza, dei
posti di cui ho
paura di non
poter più
essere parte, della
mia splendida Gea.
Ars Maris
Lorenzo Sesini
D-ISTRUZIONE
”Nasco a Milano nel 1996. All’età di 7 anni comincio a portare gli occhiali. Verso la fine della scuola elementare ha cominciato a stendersi su noi ragazzi il velo protagonista delle scuole medie: la popolarità che appanna la vista, un disastroso monumento al tamarro. Si accoppia il più stupido, che spesso è anche il più forte. Io non lo ero. Un giorno sono andato a scuola con gli occhiali da sole, un cappellino, pantaloni a vita troppo bassa, una canottiera. Non sono uscito così di casa, mi vergognavo. Finita la giornata mi sono rimesso gli occhiali da vista; i Ray-Ban tarocchi non graduati non li ho più toccati. Al liceo tutto è cambiato: ho scoperto la musica, l’arte, la filosofia, la gioia di pensare, di provare a dare la propria interpretazione del mondo. Mi sono laureato in Fisica all’Università Bicocca di Milano e ho iniziato a scrivere poesie. Oggi insegno matematica e fisica nel liceo in cui mi sono diplomato.
