Il grave problema del mutamento climatico del nostro pianeta si ripercuote sugli oceani, che sono la fonte primaria di vita per l’intero ecosistema.
Noi esseri umani siamo i responsabili dei cambiamenti e abbiamo la possibilità di fare qualcosa per migliorare il nostro futuro.
NOI NON POSSIAMO STARE FERMI A GUARDARE: questo è il titolo dell’opera.
I due orsi polari sono rappresentati insieme come coppia che può dare seguito alla loro specie e invece può solo contemplare il tramonto all’orizzonte senza avere nessuna possibilità di cambiare le loro sorti.
Resteranno insieme alla deriva.
Questi enormi mammiferi sono i primi a subire le conseguenze dello scioglimento dei ghiacciai dell’Artico.
Ars Maris
Giovanni Brazzi e Beatrice Morino
Noi non possiamo stare fermi a guardare
”Beatrice Morino, nata nel 1995, cresce a Nairobi in Kenya, e si trasferisce in Italia a 18 anni, per diplomarsi in Pittura all'Accademia Albertina di Torino. Frequenta il Biennio di Decorazione all'Accademia di Brera a Milano. Attraverso varie tecniche esplora i contrasti ambientali e culturali vissuti; la natura è un tema frequente del suo lavoro: illustrandone l’armonia e la fragilità, cerca di mettere in risalto anche il ruolo dell'uomo, spesso irresponsabile e distruttivo verso l'ambiente.


”Giovanni Brazzi nasce in Sardegna nel 1991. Le persone che nascono in un’isola sono molto legate alla loro terra. L'immagine del mare, l'orizzonte e il profumo trasportato dal maestrale sono indelebili. Solo dove sei nato riesci a recuperare le energie mancanti. Si sfoga con la pittura. Si rilassa e forse si accontenta di quello che ha. Decide di partire svariate volte per poi tornare. Un giorno arriva a Milano e si innamora.