I problemi legati all’ambiente, si discutono, si analizzano, si elaborano, ma alla fine, non si risolvono, semplicemente si spostano, sì, proprio così, si spostano, un poco più in là.
Mille piccoli e grandi oggetti rotti, dimenticati, gettati e poi recuperati in spiagge libere o private.
Piano piano, sono nati così “i miei pescetti”, uno diverso dall’altro, in funzione di che cosa viene abbandonato sul mare e in base a quello che riesco a raccogliere, spinto da un gesto di amore verso la natura.
Quando osservo la creazione terminata, stento anche io stesso, a credere che sia formata da pezzi che prima non avevano vita.
Carlo Radaelli
Ars Maris
Carlo Radaelli
Pescetto
Ognuno di voi, gli dia il nome che preferisce.
Invia la tua offerta ad arsmaris@worldrise.org specificando il nome dell'opera.
”Milano, 1970, la creatività mi ha sempre aiutato a vivere l’ambiente in modo personale.
Ho iniziato a produrre i “miei pescetti” da una base naturale, utilizzando i legnetti che normalmente il mare ridona alla spiaggia e sui quali si vede il lavoro che, nel tempo, l’acqua e la sabbia hanno fatto.
Sono poi passato all’utilizzo di materiale non degradabile, che trovo in spiaggia senza modificarlo in nessun modo, questa è stata per me una crescita personale.L’evoluzione continua…..!
