Da CO2 a CO2. Questa di Anna Rimoldi è un fantasia circolare. Per inseguirla non ci vuole molta immaginazione, solo un po’ di concentrazione per ritagliare mentalmente la scheda in alto e incollarla poi all’ultima in basso: se ne otterrà un simpatico gioco di consunzione dove però nulla si crea tutto si trasforma e non si estingue mai. Il ciclo della plastica attua un delirio perpetuo o perpetua il delirio dell’eternità. Che è in perverso ciclope Policarbo, che mangia le Solforose e rutta benzedrine. Quando tutto muore qualcosa resta. Sette miliardi di metri cubi di rifiuti tutti con dentro qualche C, qualche O, qualche 2, che siano lì imprigionate da sole o pronte a sprigionarsi in compagnia. E i pesci, ai pesci non resterà che adeguarsi o affogare?
Ars Maris
Anna Rimoldi
Superpolipropilisticarbosolforoso
”Nata a Milano, cresciuta professionalmente come graphic designer in alcune agenzie di comunicazione. Da molti anni sono un soccorritore della Croce Bianca di Milano e mi occupo di interventi in emergenza per il 118.
La mia più grande passione è rivolta alla natura e a tutti gli sport che possano mettermi in contatto con essa. Da questo nasce Balene in Garage, un viaggio attraverso i mari e gli oceani d’Europa alla ricerca di storie, spunti e colori: un progetto grafico in balia delle onde e spinto dalle raffiche del vento. E proprio il vento mi ha portata a Tarifa e fatto conoscere Eva e il progetto Nereide per il quale contribuisco a livello visivo e concettuale creando Campagne rivolte alla salvaguardia dell’ambiente.
